Megahalems Rev. C : analisi strutturale
In questa revisione Prolimatech ha aggiunto il supporto alle CPU INTEL Core i7 con socket LGA 2011 e 1155, cercando quindi di promuovere questo ottimo prodotto come soluzione dissipante per ideale per tutti i nuovi processori. E’ stato fornito nel bundle anche un altro set di staffe metalliche per il setup di un sistema in Push/Pull, assieme al nuovo kit di compatibilità con il nuovissimo socket INTEL 2011 . Oltre a questo è stata aggiunta una placca superiore interamente di acciaio inossidabile, al fine di contenere i graffi e prevenire fenomeno di ossidazione: Sarà sufficiente pulire la superficie con un panno soffice per riportarlo allo stato in cui vi è stato consegnato per la prima volta. Oltre a ciò, Prolimatech ha anche migliorato il sistema di pressione superiore, che permette di ottenere un’impronta di scambio termico migliore. Altra miglioria è la presenza di un supporto per CPU AMD, mediante il nuovo backplate.
La rifinitura terminale delle heatpipe e l’ultima aletta con superficie nickelata, avente anche motivi estetici che richiamano la medesima serie, conferiscono al prodotto un’ottima impressione generale, ed anche la consapevolezza di avere fra le mani un prodotto di fascia molto elevata. Per i corpi lamellari, come saldatura, si è scelto di utilizzare una lega di stagno ed argento, e ciò assieme all’elettrosaldatura delle heatpipes sulle alette, conferisce una robustezza incredibile. In tal senso i prodotti Prolimatech sono stati sempre allo stato dell’arte, utilizzando sofisticate tecniche di produzione al fine di ottenere l’arduo primato di performance.
Il Megahalems quindi si presenta come un dissipatore a singola torre spezzata, o se vogliamo doppia torre con disposizione affiancata, discretamente spesso, ma non eccessivamente largo. Presenta una struttura simmetrica ed è possibile posizionarlo nei soliti due modi, uno dei quali però è generalmente sconsigliato ovvero con la ventola perpendicolare alle RAM, nei cabinet di comune concezione ATX / BTX. L’obiettivo del Megahalems è concorrere anche con modelli del tipo a doppia torre con doppia ventola di cui una centrale, come il Noctua NH-D14 o il Thermalright Silver Arrow. La scelta di dividere la struttura in due blocchi verticali, è molto particolare, ma come vedremo garantisce ottime prestazioni. Al centro del Megahalems non sono presenti heatpipes, anzi è presente una suddivisione, come potete osservare dalle fotografie; questo significa che ci sarà una zona dove verrà notevolmente aumentata l’efficienza di scambio termico, a causa della maggiore aerazione dello spazio all’interno delle due torri e dei flussi d’aerazione generati dal motore delle ventole, il che significa che verrà risucchiata l’aria verso il centro delle due zone e verrà spinta posteriormente, aumentando le prestazioni, grazie ad un abbassamento della pressione dell’aria. La compatibilità con banchi di RAM con dissipatori passivi molto alti è davvero ottima. Infatti, effettuando l’installazione su una ASUS P6T Deluxe X58, la ventola frontale andrà a toccare il dissipatore passivo del primo banco di RAM, senza comprometterne però l’installazione.
La struttura è particolarissima e diversamente da altre soluzioni della concorrenza è stato deciso di non utilizzare le heatpipes a diretto contatto, preferendo lo standard classico, spesso all’atto pratico più efficiente, con heatpipes inserite all’interno della base. Quest’ultima non è lappata a specchio, per scelta, ma è perfettamente lavorata, non presentando rugosità o deformazioni. Non è però planare, presenta una leggera convessità simile alle soluzioni Thermalright, che generalmente detengono il primato prestazionale per categoria; tale lavorazione è stata fatta a regola d’arte, non a caso le prestazioni sono di altissimo livello.
La qualità della lavorazione è altissima, come la solidità strutturale. La spaziatura tra le 44 alette non è eccessivamente serrata, quindi basteranno ventole anche a bassi RPM, come nella nostra sessione di test.
Le ventole che abbiamo scelto di abbinare al Megahalems, le Prolimatech BlueVortex, possiedono una struttura in ABS, che conferisce un’eccellente solidità strutturale, sebbene però la concezione sia classica, a nove pale e senza particolari motivi funzionali proprietari. Lo spessore appunto è standard, però siamo dinanzi ad un valore di CFM molto elevato per una ventola da 140mm, ma soprattutto ad un rapporto tra dB emessi e CFM molto buono; la rumorosità è bassa e non serve un riduttore. La velocità di rotazione è di circa 1000RPM ed il consumo è pari a 2.4W quindi sarà possibile alimentarla da moltissimi fanbus in commercio, senza il minimo problema.
Cosa possiamo aspettarci quindi da questo dissipatore? Risultati quasi da primato, elevata compatibilità con RAM ad elevato profilo, uno spessore ed un ingombro contenuto e, in ultima analisi, una delle migliori soluzioni che possiamo acquistare.